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Criteri assegnazione crediti ECM
Con l’Accordo del 2 febbraio 2017 il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano avevano approvato il documento “La formazione continua nel settore Salute”, unitamente all’allegato “criteri per l’assegnazione dei crediti alle attività ECM” che costituiva parte integrante dello stesso. L’accordo, unitamente all’allegato, è stato efficace a decorrere dalla data del 2 febbraio 2017.
Successivamente sono stati introdotti nuovi criteri, rispettivamente in vigore per
Riepiloghiamo di seguito i criteri attualmente in vigore per l’assegnazione dei crediti ai discenti. Il sistema ECM prevede crediti anche per i docenti, relatori e tutor: per maggiori informazioni vai direttamente in fondo a questa pagina.
Agenas suddivide la formazione ECM in 3 macrocategorie:
RES
Formazione Residenziale
- Formazione residenziale classica
- Convegni, congressi, simposi e conferenze
- Videoconferenza
FAD
Formazione a distanza
- FAD con strumenti informatici / cartacei
- E-learning
- FAD sincrona
FSC
Formazione sul campo
- Training individualizzato
- Gruppi di miglioramento
- Attività di ricerca
Ad ognuna delle tipologie identificate corrispondono specifiche indicazioni per il calcolo dei crediti. Va sottolineato che in alcune circostanze, soprattutto nei progetti formativi più impegnativi, le diverse tipologie di formazione possono essere integrate tra loro a formare, ad esempio, la formazione blended (sistema “misto”). In questi casi occorre scomporre il progetto nelle varie componenti e sommare i crediti attribuibili a ciascuna tipologia formativa.
Altri ruoli nell’ambito ECM
Infine sono previsti crediti ECM per tutte le altre figure che partecipano alla realizzazione di un evento ECM, come docenti, relatori, moderatori, tutor e responsabili scientifici.